Vivaldi - La Gloria e Imeneo

22 luglio 2016 - ore 21.15

Serenata di Antonio Vivaldi per soprano, mezzosoprano ed orchestra
Nuova produzione di Villa Manin in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini-Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Venezia – Casa Ricordi Milano
Prima esecuzione mondiale nella edizione critica di Alessandro Borin, a cura di Casa Ricordi
Gloria: Leyla Martinucci
Himeneo: Ewa Gubanska
Direttore: Francesco Fanna
Regia Elisabetta Brusa
Orchestra della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia

Gloria e Imeneo, RV 687, fu commissionato a Vivaldi dall’ambasciatore francese a Venezia, Jacques-Vincent Languet comte de Gergy, in occasione delle nozze di Luigi XV con la principessa polacca Maria Leszczynska e fu eseguito durante una festa organizzata nel giardino dell’ambasciata la sera del 12 settembre 1725.
Il testo poetico piuttosto convenzionale, di autore ignoto, narra le vicende di Imeneo, il dio greco figlio di Apollo, e della personificazione allegorica della Gloria che competono nel decantare le virtù della coppia di sposi omaggiati nella serenata, prospettando loro le gioie imminenti delle nozze e quelle di là da venire, prodotte dai frutti della loro unione.
La musica di Vivaldi, che comprende alcuni brani tratti dalle sue più recenti produzioni operistiche, è un compendio di quanto di meglio il compositore scrisse durante la terza decade del secolo.

Questa serenata può essere considerata a tutti gli effetti un ‘concerto di arie’, vale a dire quella forma di spettacolo tanto deprecata dalla storiografia musicale ottocentesca quanto apprezzata dal moderno ascoltatore, nei confronti del quale mantiene inalterato tutto il suo fascino e il suo valore.
La presente edizione critica della serenata La Gloria e Imeneo, RV 687, curata da Alessandro Borin, è la prima pubblicazione in epoca moderna, si colloca all’interno della collana di tutte le opere di Antonio Vivaldi, che l’Istituto Vivaldi ha avviato nel lontano 1947 e che si sta in questi anni completando con l’edizione critica delle opere teatrali.