Altro artista di spicco che interviene in villa è Giuseppe Torretti, presente con le sue opere nella cappella di S. Andrea e nell’annessa splendida sagrestia, visitate nel 1737 dal patriarca di Aquileia Daniele Delfino.
La piccola chiesa è un vero gioiello, con la facciata disegnata da Domenico Rossi, che vi riprende in scala alcuni temi decorativi della facciata di San Stae a Venezia, le sculture di Torretti (i tre altari della cappella) e gli stucchi di Abbondio Stazio.
Nella ricca sagrestia sono presenti due pannelli con bassorilievi, l’altare del Crocefisso e quello della Madonna del Carmelo che sovrasta le anime del Purgatorio, sempre di Torretti. Interessante notare come la cappella venne collegata con corridoi ai piani alti del corpo gentilizio, per la discreta presenza della nobile famiglia, ma mantenne al contempo la funzione di luogo di culto per gli abitanti del borgo di Passariano.