1918 / 2018 Ragazzi in pace

Teatro Club Udine

ERPAC – Servizio Promozione Valorizzazione e Sviluppo del Territorio

in collaborazione con

Liceo Scientifico – Codroipo

Licei “A. Malignani” – Udine

Liceo scientifico “N. Copernico” – Udine

ITC “A. Zanon” – Udine

con il sostegno di

Regione Friuli Venezia Giulia

Da un progetto di Teatro Club di Udine, in collaborazione con cinque Istituti di Istruzione Superiore di Udine e provincia (Liceo Scientifico di Codroipo, Licei “A. Malignani” di Udine, Liceo scientifico “N. Copernico” di Udine e ITC “A. Zanon” di Udine), con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine, l’Ente regionale Patrimonio culturale ospita in Sala Esposizioni di Villa Manin la mostra 1918 / 2018 Ragazzi in pace.
Tema della mostra è la pace dopo la grande guerra. Questo l’argomento su cui una piccola tribù di giovani motivati ha indagato un periodo storico così intrecciato alla storia del Friuli e l’ha riletto con gli occhi del presente.

Il progetto “Ragazzi in pace”, avviato da Angela Felice, recentemente scomparsa, e portato a conclusione dal Presidente del Teatro Club Gianni Cianchi, si propone come la prosecuzione del lavoro “Ragazzi in causa” già condotto positivamente nell’anno scolastico 2016-2017 con gli studenti di Scuole di Istruzione superiore del Friuli intorno all’episodio della rotta di Caporetto e alle sue possibili convergenze con i fenomeni attuali della profuganza.

Anche il progetto “Ragazzi in pace” ha previsto, come per il precedente, che i ragazzi partecipanti, in quanto protagonisti del proprio sapere, fossero coinvolti in modo attivo e con modalità innovative di laboratorio creativo e pratico. I giovani partecipanti, dopo un tirocinio propedeutico di preparazione guidato da esperti, storici e esponenti delle espressioni artistiche, hanno gestito in modo autonomo il momento finale di un convegno pubblico, in cui, come moderatori e relatori, oltre che come organizzatori, hanno esposto le conoscenze assimilate. E’ stato inoltre proiettato un video realizzato con fotografie e originali documenti filmici, risultato di un percorso laboratoriale compiuto dai ragazzi dell’Istituto Enogastronomico “Linussio” di Codroipo, sotto la guida del fotografo Cesare Genuzio e con il supporto del referente scolastico professoressa Gloria Perosa.

Il risultato del lavoro dei ragazzi dell’Istituto “Linussio” è l’oggetto della mostra allestita a Villa Manin e visitabile da primo al 17 giugno 2018.

Il progetto si basa su un confronto tra le immagini d’epoca e la realtà attuale ripresa dagli occhi dei ragazzi.

>Sono stati individuati alcuni siti di rilevanza storica nella prima guerra mondiale: la città di Codroipo dove ebbe luogo l’omonima battaglia del 28-30 ottobre 1917, i ponti sul Tagliamento e Villa Manin dove soggiornò il Kaiser tedesco Guglielmo II.

Il lavoro svolto a Villa Manin ha permesso agli studenti di entrare in contatto con l’architettura e la storia della villa, fotografandola sia di giorno che di notte.

La mostra non è solo fotografia, è stato realizzato un video dove i ragazzi leggono un estratto di Addio alle Armi di Ernest Hemingway, il racconto di come lo scrittore abbia attraversato il Tagliamento la notte del 30 ottobre 1917.Arricchisce e caratterizza la mostra una serie di fotografie in grande formato che provengono dal Bildarchiv della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna.

“Siamo molto lieti di partecipare all’organizzazione della mostra “1918 / 2018 Ragazzi in pace”, assieme al Teatro Club di Udine e all’Istituto Enogastronomico “Linussio” di Codroipo. Aprire le porte della Villa Manin ai ragazzi del laboratorio, diretto dal fotografo Cesare Genuzio con il supporto del referente scolastico professoressa Gloria Perosa, ha avuto per l’Erpac molteplici significati. Innanzitutto siamo riusciti a concludere un nuovo rapporto di collaborazione con il mondo scolastico, attività che realizziamo da sempre, assieme ad un nuovo progetto di sviluppo del territorio che ci ospita. L’importante materiale documentario, fotografico e video, visibile in mostra permette una migliore conoscenza della Villa Manin, più volte coinvolta in passato nelle vicende della “grande storia”, di Codroipo e del mondo circostante. Il lavoro di ricerca per la mostra, sapientemente guidato dal tutor e dagli insegnanti, si distacca dal panorama della maggior parte delle iniziative organizzate in occasione del centenario della prima guerra mondiale e ci restituisce una bella e vera immagine della vita quotidiana di cent’anni fa nella zona della Villa Manin. Le fonti per analizzare la storia e per metterla a confronto con le tragedie della guerra diffusa di oggi sono diventate un patrimonio condiviso e fanno crescere in tutti la convinzione che il bene più importante è la pace. Un ultimo pensiero a Angela Felice, purtroppo scomparsa nell’ultima fase di realizzazione del progetto, Un’amica e una magnifica presenza nel mondo culturale italiano che ci manca e che desideriamo ricordare anche con questa mostra”.Antonio Giusa, direttore del Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio

“Tema: la pace dopo la grande guerra. Questo l’argomento su cui, dal mese di novembre dello scorso anno, hanno lavorato numerosi ragazzi di Udine e Provincia tutti coinvolti dal Teatro Club, insieme al Comune, nel progetto “Ragazzi in pace”, vincitore di specifico bando regionale. Una piccola tribù di giovani motivati a indagare un periodo storico così intrecciato alla storia del Friuli, e a rileggerlo con gli occhi del presente. Il progetto “Ragazzi in pace”, avviato da Angela Felice, recentemente scomparsa, e portata a conclusione dal Presidente del Teatro Club Gianni Cianchi si propone come la prosecuzione del lavoro “Ragazzi in causa” già condotto positivamente nell’anno scolastico 2016-2017 con gli studenti di Scuole di Istruzione superiore del Friuli intorno all’episodio della rotta di Caporetto e alle sue possibili convergenze con i fenomeni attuali della profuganza. Argomento del nuovo progetto “Ragazzi in pace” è la mobilitazione dello sguardo giovanile nella conoscenza della fase finale della prima guerra mondiale, con riferimento alla cessazione del conflitto e alle prospettive della pace ritrovata e con particolare attenzione alle ricadute di questi avvenimenti nel territorio friulano e nel vissuto quotidiano dei suoi abitanti. Anche il progetto “Ragazzi in pace” ha previsto come per il precedente che i ragazzi partecipanti, in quanto protagonisti del proprio sapere, fossero coinvolti in modo attivo e con modalità innovative di laboratorio creativo e pratico. I giovani partecipanti, dopo un tirocinio propedeutico di preparazione guidato da esperti, storici e esponenti delle espressioni artistiche, hanno gestito in modo autonomo il momento finale di un convegno pubblico, in cui, come moderatori e relatori, oltre che come organizzatori, hanno esposto le conoscenze assimilate. Il convegno si è tenuto martedì 22 maggio nello hangar dell’Istituto Malignani in via Leonardo da Vinci, Udine, ove è stato proiettato anche il video realizzato con fotografie e originali documenti filmici, risultato di un percorso laboratoriale compiuto dai ragazzi dell’Istituto Enogastronomico “Linussio” di Codroipo, sotto la guida del fotografo Cesare Genuzio e con il supporto del referente scolastico professoressa Gloria Perosa. Il risultato del lavoro dei ragazzi dell’Istituto “Linussio” è l’oggetto della mostra allestita in Villa Manin.” Gianni Cianchi, presidente del Teatro Club di Udine

La mostra, a ingresso gratuito, rimarrà aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.00.