Calle

Mostra fotografica di Mauro Croce

La calla, celebrata nella Bibbia, nella mitologia greca e romana e, in seguito, divenuta icona dell’eleganza nel periodo dello stile Liberty, si associa, a seconda dei casi, all’idea di bellezza, purezza, castità, femminilità, maternità, passione, sensualità ed erotismo. Questo fiore, di grande impatto estetico, continua a essere oggetto di ispirazione e di interpretazione per poeti, pittori e fotografi.
L’interesse artistico di Mauro Croce per le calle risale alla primavera del 2010: in breve, lo sguardo su questo candido fiore si è trasformato in osservazione, la ricerca fotografica in un continuo approfondimento, le prime immagini, realizzate per passione, in un lavoro durato anni e tuttora in corso.

“É nella geometria delle forme delle calle, che ricordano una spirale aurea, che il fotografo riconosce l’essenza delicata e raffinata di questo fiore”

Per caratterizzare la ricerca, evitando l’omogeneità del bianco, gli scatti sono stati perlopiù realizzati controluce, cosa non sempre facile, che, però, ha permesso di fotografare le calle con l’insieme delle striature e sfumature che le contraddistinguono, sia per quanto attiene il fiore che il suo fogliame.
Giocando con la luce, come entità formante, interpretando i forti contrasti ed evidenziando contorni e nervature, il fotografo ha cercato di proporre immagini in cui la semplificazione delle forme, l’armonia tra le varie parti del fiore contengano il linguaggio che rimanda all’equilibrio matematico della bellezza della pianta e, più in generale, della natura. É nella geometria delle forme delle calle, che ricordano una spirale aurea, che il fotografo riconosce l’essenza delicata e raffinata di questo fiore, il cui nome, di derivazione greca, contiene in sé l’idea della bellezza.